Epidemie e Pandemie dal punto di vista storico

Le malattie sono parte integrante della storia dell’umanità. Attualmente ci troviamo esposti alle minacce del Coronavirus, ma è da quando l’uomo ha iniziato ad organizzarsi in nuclei, o società, le malattie contagiose hanno assunto un ruolo particolare. Queste pandemie hanno, talvolta, modificato le società in cui sono comparse, e trasformate queste società in cui si sono formate e cambiato, in modo deciso, il volto della storia.
Incominciamo col dire quale è la differenza tra epidemia e pandemia. La epidemia, dal greco epi( sopra)e demos( popolo),significa che la malattia è localizzata e quindi limitata,nella diffusione geografica e nel tempo. La pandemia dal greco pan,( tutta ) e demos, popolazione, significa che si espande in vaste aree geografiche su scala planetaria, coinvolgendo, di conseguenza gran parte della popolazione mondiale. Ciò significa la mancanza di immunizzazione dell’ uomo verso un virus patogeno altamente virulento, che comporterà una esposizione della intera popolazione mondiale, mentre una parte di essa si ammalerà. Ossia un focolaio globale.


Il Processo inizia, in genere, con un virus che infetta principalmente gli animali, chiamata zoosi. Gli animali infettano le persone, quindi termina con una pandemia quando le infezioni del nuovo virus si diffondono in tutto il mondo.
Incominciamo la numerazione e descrizione :
Febbre tifoide durante la guerra del Peloponneso del 430 a.C. La febbre tifoide uccise un quarto delle truppe di Atene ed un quarto della popolazione, nel giro di quattro anni. Questa malattia fiaccò la resistenza di Atene ma la grande virulenza della malattia uccideva anche tutti quelli che entravano in Atene.
Peste antoniana, anni 180 presumibilmente di Vaiolo portata da truppe di ritorno dal Vicino oriente. Uccise cinque milioni di persone .Fra il 251 ed il 266 si ebbe il picco di una pandemia dello stesso virus. Pare che a Roma. In questo persone morissero 5000 persone al, giorno
Pandemie di peste, Morbo di Giustiniano : A partire dal 541, fu la prima pandemia di peste bubbonica . Partendo dall’Egitto giunse fino a Costantinopoli. Secondo lo storico Procopio, morì quasi la metà degli abitanti della città, ad un ritmo di 10.000 persone al giorno. La pandemia si estese nei territori circostanti, uccidendo un quarto degli abitanti delle regioni del Mar Mediterraneo occidentale.
La peste nera, a partire dal 1300. Ottocento anni la strage di Costantinopoli, la peste bubbonica fece il suo ritorno dall’Asia in Europa. Nel 1346 fu portata in Europa orientale dai tartari che assediavano la colonia genovese di Caffa. e successivamente, dai mercanti italiani provenienti dalla Crimea, diffondendosi in tutta l’Europa e causando la morte di venti milioni di persone, in sei anni ( un terzo della popolazione del continente ),
Il Tifo chiamato febbre navale,perché tendeva a diffondersi in ambienti come navi e prigioni.. Emerso già ai tempi delle Crociate, colpì la prima volta in Europa nel 1489 in Spagna. Durante i combattimenti a Granada, gli eserciti Cristiani persero 3000 uomini in battaglia e 20.00 per l’epidemia Sempre per via del tifo, i francesi, nel 1528 persero 18.000 uomini in Italia, ed altre 30.000 persone caddero, ne, 1542, durante i combattimenti nei Balcani, La grande armèe di Napoleone fu decimata dal tifo in Russia, nel 1.811. Più il tifo fu anche causa di morte per moltissimi reclusi nei campi di concentramento nazisti,durante la Seconda guerra mondiale.

Pandemie di colera. Tra il 1.816 ed il 1.826, il colera, prima confinato in India, si diffuse dal Bengala fino alla Cina ed al mar Caspio. Nel 1828-1831 toccò l’ l’Europa, Canada, Stati Uniti (costa del Pacifico).Nel 1852-1860 il colera si diffuse principalmente i n Russia, facendo più di un milione di morti.
Nel 1829-1851, il colera toccò l’ Europa, il Canada e Stati Uniti
Nel 1853-1860, il colera toccò la Russia, facendo più 1.000.000 di morti.
Nel 1863-1875 il colera si diffuse in Europa ed in Africa.
Nel 1899- 1923 il colera ebbe poco effetto in Europa ma la Russia fu duramente colpita.
Nel 1966 – 1966 la epidemia El Tor colpi ‘ Indonesia, raggiunse il Bangadesh nel 1963, India nel 1964 , L’Unione Sovietica nel 1966
Pandemia influenzali : L’influenza, spagnola 1918-19 di un ceppo di influenza violenta e letale, si diffuse in tutto il mondo, uccidendo 50 milioni di persone, sparendo dopo 18 mesi.
L’influenza asiatica 1957-1960, dalla Cina raggiunse, in seguito l’Europa e gli Stati Uniti. Fece 2.000.000 di morti.
L’influenza di Hong Kong 1868-_1869 raggiunse anche, lo stesso anno gli Stati Uniti e fece 34.000 vittime, ancor oggi è in circolazione.
L’influenza suina perché trasmessa da questo animale all’uomo, Nacque in Messico, estendendosi in soli due mesi a quasi 80 paesi.
L’ebola virus, scoperta nel 1976, di febbre emorragica, di cui non si conosce ancora l’eziologia, sviluppatesi nell’Africa Occidentale, di cui non esiste ancora il vaccino.
L’epidemia di HIVI/AIDS dal 1981. Si propagò in maniera esponenziale in tutti i paesi del mondo, uccidendo tre milioni di persone.. Dal 1996, una terapia farmacologica blocca il decorso della sindrome immunodepressiva,ma non elimina il virus.
La pandemia COVID-19 , in essere dal 2019, è la pandemia della malattia respiratoria COVID-19 causata dal corona virus SARS-Cov 2, proveniente da Wuhan ( Cina ) e diffusasi rapidamente in tutto il mondo nel 2020 Al 30 Maggio sono stati registrati circa 6.000.00 casi e circa 379.000 orti. Ma è di oggi, la notizia che le prime manifestazioni si sono verificate a Wuhan nell’Agosto del 2019, e la Cina non essendo un paese democratico, non sono state divulgate,
Aggiungiamo che l’incontro fra gli esploratori europei e le popolazioni indigene fu causa di epidemie e pandemie violentissime. Il vaiolo uccise metà della popolazione di Hiispaniola, nel 1518, e seminò il terrore in Messico intorno al 1520. Lo stesso morbo colpì il Perù, nel decennio successivo ed il morbillo fece altri due milioni di vittime nel Messico nel XVII secolo. Ancora, fra il 1848 ed il 1848, circa un terzo della popolazione nativa delle isole Hawaii morì di morbillo,pertosse ed influenza. Così vi sono anche altre epidemia, delle quali è impossibile identificare l’eziologia, come la malattia del sudore che colpì l’Inghilterra più nociva della stessa peste bubbonica.