Tutto è energia

Tutto è energia, cioè tutto ciò che esiste. Ci hanno sempre fatto credere che tutto quello che vediamo è la realtà esistente. Ma la materia non è altro che energia altamente condensata. La materia, quindi, non esisterebbe. L’uomo sarebbe energia, così come il nostro mondo non sarebbe una realtà fisica.

La materia solida che ci circonda è organizzata da onde energetiche che non possono essere individuate precisamente nello spazio, in quanto presenti ovunque.

La meccanica quantistica avrebbe fatto la scoperta che la nostra realtà non esiste. E’ luce che è, allo stesso tempo, un’onda in un flusso di particelle. L’Universo non è fatto di cose, ma è energia vibrante. Ossia, tutto ciò che esisterebbe nell’Universo, non sarebbe altro che la manifestazione di questa energia vibrante.

I quanti sarebbero come i bit del sistema binario dell’informatica, costituenti per ogni tipo di operazioni scientifiche, matematiche. Il tempo è il massimo della fluttuazione della luce. Il Tempo non esisterebbe, ma non quello  che si riferisce ai momenti della nostra vita quotidiana. Già, infatti, Aristotele diceva che era un modo di misurare come si muovono le cose. Oggi la scienza non descriverebbe la realtà ma solo la nostra esperienza.

Lo spazio ed il tempo curvo sono facce della stessa medaglia, e questa curvatura fu il lampo  di genio di Albert Einstein. Le sue scoperte sono il perno degli studi attuali di tutti gli scienziati. Massa ed energia  sono due facce della stessa medaglia. La massa è energia congelata. E l’energia è una massa ad uno stato vibrazionale molto alto, E = mc2. Diciamo pure che spazio e tempo sono due entità interconnesse.

In questa intuizione , bisogna, per cercar di comprendere qualcosa, tener presente tre condizioni del tempo : che è continuo, che è indeterminato, che è sempre in relazione e, naturalmente, bisogna pure tener presente le condizioni incidentali. Ma i maggiori scienziati  hanno rimandato la prova a grandezze inferiori a 10 alla quarantaquattresima, perché di più si può solo matematicamente, o al 2115.

La presenza di masse incurva lo spazio, rispetto ad una ipotetica rete quadrata in piano. Poniamovi due masse, una maggiore ed una minore, tale deformazione sarebbe responsabile del loro avvicinamento. Ossia, lo spazio tempo presenterebbe deformazioni più accentuate in quella zona più vicina alla masse.

I Quanti sarebbero i fotoni del campo elettromagnetico e la meccanica dei quanti afferma che la luce è al tempo stesso un’onda ed un flusso di particelle particolari. Possiamo anche dire che ogni cosa è composta di molecole che, a loro volta, sono composte di atomi. Se continuiamo a dividere le particelle, arriviamo al quanto. Il quanto è una particella così piccola che non può essere divisa. L’atomo, invece, può essere diviso in protoni, neutroni, elettroni

Chiudiamo con la luce estrema: Nell’ottobre dell’anno 2018, è stato inaugurato il centro laser Europeo ELI, nella Repubblica Ceca, dove si ottengono impulsi di luce della durata di femtosecondi ( miliardesimi di miliardesimi di secondi) con la potenza di 10 petawatt. E’ il tempo di oscillazione di un elettrone intorno ad un nucleo atomico.  Penso che con questi laser si potrebbe innescare un fusione controllata per produrre energia quasi illimitata, ed offrire nuovi orizzonti alla ricerca ed all’umanità.

Una domanda sarebbe d’obbligo: la mente  potrebbe modificare la materia? Sembrerebbe sì. E questa scoperta di nuove scienze starebbe tracciando la strada per un nuovo futuro, così come, forse, capiremo la teoria  degli esponenti  di Ettore Majorana, autore di una macchina che annullerebbe la materia, trasformandola in pura energia, forse ferma per la solita ragione di superiori interessi.